Il percorso, che si può fare sia a piedi che in bicicletta, porta dal centro di Torre Canavese alla Chiesa di San Giacomo, un gioiellino nascosto in mezzo al bosco. Una piacevole digressione porta alla Guia Molere, a monte del quale c’è un altro laghetto, ridotto quasi a palude, che alimenta attraverso un canale sotterraneo il lago principale. Quest’ultimo era utilizzato in passato per il processo di lavorazione della canapa; per questo era tenuto pulito dalle piante e tuttora appare più profondo e più sgombro dell’altro. Nei momenti di siccità affiorano dal lago i pilastri che sorreggevano le passerelle utilizzate dai contadini per raggiungere le zone più profonde dove mettere a bagno la canapa. L’ambiente lungo tutto il percorso è molto suggestivo, disseminato di alberi secolari, tra cui le “sumpe”, castagni potati in modo da difenderli dall’aggressione del bestiame al pascolo.
Questo percorso si può unire a quelli che portano da Vialfrè a Torre Canavese.
NOTA per chi va in bici: il tratto a nord della Chiesa di San Giacomo è un single track fattibile in sella solo dai più forti. Si consiglia ai ciclisti più “tranquilli” di fare il percorso in senso antiorario, in modo da fare questo tratto in discesa, eventualmente con la bici a mano.