Il percorso si sviluppa sul versante sud delle collina di Orio Canavese, sulla Morena frontale del grande Anfiteatro Morenico della Serra di Ivrea.
l’itinerario deve il suo nome al Masso Rabasso, un Masso Erratico che si trova lungo il percorso: questo grande frammento di roccia, proveniente dalla Valle d’Aosta, è stato trasportato fino al bosco di Orio durante l’era glaciale dal ghiacciaio Balteo, ed ora è integrato in un bel gruppo di castagni (cafas, in dialetto piemontese).
Seguendo l’apposita segnaletica (una freccia gialla su fondo bianco, disegnata su grossi sassi o sull’asfalto), si percorre gran parte dell’abitato di Orio e della sua campagna: si potranno così visitare le parti più interessanti del paese ed ammirare gli splendidi panorami sulla catena delle Alpi e sulla pianura che giunge fino a Torino ed alle colline del Chivassese e del Monferrato.
Nelle campagne a sud del paese, ricche di flora e di fauna, si costeggia per un lungo tratto lo storico Canale Brissac.
Lungo il percorso sono dislocati alcuni “Punti artistici”, costituiti da pannelli che riportano versi di poeti Oriesi, illustrati da giovani artisti delle scuole della zona e da pittori locali.